Abolizione dell’Ora Legale: Stato Attuale e Prospettive Future in Europa

Abolizione dell’Ora Legale: Stato Attuale e Prospettive Future in Europa
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Il dibattito sull’abolizione dell’ora legale è un tema ricorrente all’interno dell’Unione Europea. Negli ultimi anni, diverse proposte e discussioni hanno cercato di affrontare i pro e i contro del cambio stagionale dell’ora, ma una decisione definitiva tarda ad arrivare.

Origini dell’Ora Legale

L’ora legale è una convenzione adottata per la prima volta durante la Prima Guerra Mondiale, con l’obiettivo di risparmiare energia sfruttando al massimo la luce naturale. In Italia, fu introdotta nel 1916 attraverso il decreto legislativo luogotenenziale n. 631 del 25 maggio. Nel corso degli anni, l’adozione dell’ora legale ha subito diverse modifiche, fino a stabilizzarsi nel 1996, quando tutti i Paesi dell’Unione Europea hanno adottato un calendario uniforme per il cambio dell’ora.

Il Dibattito sull’Abolizione

Nel 2018, la Commissione Europea ha avviato una consultazione pubblica per valutare l’opinione dei cittadini riguardo al cambio dell’ora. La consultazione ha registrato una partecipazione record di 4,6 milioni di persone, con una maggioranza favorevole all’abolizione del cambio stagionale dell’ora. Sulla base di questi risultati, nel 2019 il Parlamento Europeo ha votato a favore dell’abolizione dell’ora legale a partire dal 2021, lasciando agli Stati membri la scelta di adottare permanentemente l’ora solare o l’ora legale.

Stallo Decisionale

Nonostante il voto del Parlamento Europeo, la decisione finale spetta al Consiglio dell’Unione Europea, che rappresenta i governi degli Stati membri. Tuttavia, il Consiglio non ha ancora raggiunto un accordo definitivo sull’abolizione dell’ora legale. Le priorità politiche sono state influenzate da eventi come la pandemia da COVID-19 e altre crisi internazionali, che hanno ritardato ulteriormente la discussione su questo tema.

Posizione dell’Italia

L’Italia, come altri Paesi europei, continua ad applicare il cambio dell’ora due volte l’anno. Ad esempio, nel 2024, il passaggio all’ora legale è avvenuto nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo, con le lancette spostate un’ora in avanti. Nonostante le discussioni a livello europeo, l’Italia non ha ancora preso una posizione definitiva sull’abolizione dell’ora legale.

Prospettive Future

Con l’avvicinarsi delle elezioni europee e altre priorità politiche, è improbabile che una decisione sull’abolizione dell’ora legale venga presa nel breve termine. Tuttavia, il dibattito rimane aperto, con alcuni eurodeputati che continuano a sollecitare una risoluzione su questo tema. Ad esempio, nell’ottobre 2024, 67 eurodeputati hanno scritto alla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, chiedendo di porre fine al cambio dell’ora, definendolo una pratica obsoleta.

Conclusioni

L’abolizione dell’ora legale rimane un argomento di discussione all’interno dell’Unione Europea. Mentre alcune istituzioni europee hanno espresso il desiderio di eliminare il cambio stagionale dell’ora, la mancanza di un accordo tra gli Stati membri ha impedito una decisione definitiva. Pertanto, per il momento, il cambio dell’ora continuerà a essere una realtà per i cittadini europei.

Team_Imagoga

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