Cecilia Sala Racconta i Suoi Giorni nel Carcere di Evin

Cecilia Sala Racconta i Suoi Giorni nel Carcere di Evin
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La giornalista italiana Cecilia Sala ha condiviso i dettagli della sua esperienza nel carcere di Evin a Teheran in una puntata del podcast Stories, prodotto da Chora Media. Arrestata senza accuse chiare e rilasciata dopo 20 giorni di detenzione, Sala ha descritto con emozione e sincerità i momenti vissuti in isolamento, le privazioni subite e la sua resilienza. L’episodio, intitolato I miei giorni a Evin, tra interrogatori e isolamento, è un racconto intenso che rivela il lato umano della detenzione e le difficoltà di chi opera come giornalista in contesti repressivi.

Un Arresto Inatteso

Sala era in Iran per svolgere il suo lavoro di reporter con regolare permesso, ma è stata arrestata improvvisamente mentre si trovava nel suo albergo. Trasferita al carcere di Evin, noto per ospitare dissidenti politici e giornalisti, è stata sottoposta a interrogatori e privazioni che hanno messo alla prova la sua forza mentale e fisica. Nonostante il terrore iniziale, Sala ha trovato modi creativi per affrontare la solitudine e il silenzio oppressivo.

La Vita in Isolamento

Nel carcere, Sala è stata costretta a vivere senza occhiali, lenti a contatto o strumenti di scrittura. Ha raccontato di aver passato il tempo contandosi le dita, leggendo gli ingredienti del pane e cercando di mantenere la calma attraverso piccoli momenti di connessione con se stessa. “La cosa che più desideravo era un libro, qualcosa che mi portasse via dalla mia storia,” ha detto. Ha anche chiesto il Corano in inglese, sperando che fosse il testo più facile da ottenere in un carcere iraniano, ma senza successo.

Momenti di Gioia in Prigione

Nonostante le difficoltà, Sala ha trovato momenti di felicità anche in isolamento. “Ho riso due volte,” ha raccontato. “La prima quando ho visto il cielo, la seconda per un uccellino che ha fatto un verso buffo.” Questi attimi di leggerezza hanno rappresentato un sollievo prezioso in un ambiente tanto ostile. Ha pianto e riso di gioia, apprezzando dettagli che in condizioni normali sarebbero sembrati banali.

L’Abbraccio con una Compagna di Prigionia

Un momento particolarmente commovente del racconto è l’abbraccio con una compagna detenuta che, a differenza di Sala, non è stata rilasciata. Questo gesto potente ha simboleggiato la solidarietà tra prigionieri e l’ingiustizia di un sistema che priva molte persone della libertà. Sala ha descritto questo abbraccio come un’esperienza che porterà sempre con sé, un ricordo indelebile della sua permanenza a Evin.

I Libri Come Rifugio

Nel podcast, Sala ha parlato della sua passione per i libri e di come questi rappresentino un rifugio mentale durante i momenti difficili. Ha chiesto al compagno, Daniele Raineri, di leggere insieme Kafka sulla spiaggia di Murakami durante una telefonata, un modo per sentirsi vicina a casa nonostante la distanza. La mancanza di lettura e scrittura durante la detenzione è stata una delle privazioni più difficili da sopportare.

Riflessioni sulla Libertà di Stampa

Il racconto di Cecilia Sala evidenzia le difficoltà affrontate dai giornalisti in paesi con severe limitazioni alla libertà di espressione. La sua vicenda ha sollevato interrogativi sulla sicurezza dei reporter e sulla necessità di protezioni più solide per chi opera in aree ad alto rischio. Sala ha espresso il desiderio di tornare a raccontare storie, sottolineando la passione per il suo lavoro nonostante i pericoli incontrati.

Il Podcast “Stories” di Chora Media

L’episodio del podcast Stories è una testimonianza intensa e intima che permette agli ascoltatori di immergersi nei 20 giorni trascorsi da Sala a Evin. La giornalista risponde a domande che molti avrebbero voluto farle: “Come ti trattavano? Che cosa provavi? Che cosa ti mancava?” Con una narrazione vivida e autentica, Sala offre un quadro unico delle sue emozioni e riflessioni durante la detenzione.

Conclusioni

La vicenda di Cecilia Sala rappresenta un potente richiamo all’importanza della libertà di stampa e alla resilienza dei giornalisti. Il suo racconto, disponibile nel podcast Stories, è un invito a riflettere sulle condizioni di chi lotta per raccontare la verità, anche a rischio della propria libertà. Sala, con il suo coraggio e la sua passione, continua a essere una voce indispensabile nel panorama giornalistico internazionale.

Per ascoltare il podcast e approfondire la sua storia, visita il sito ufficiale di Chora Media: https://choramedia.com/podcast/stories/.

Team_Imagoga

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