Daniela Santanchè Rinviata a Giudizio per Falso in Bilancio

Il 17 gennaio 2025, la ministra del Turismo Daniela Santanchè è stata rinviata a giudizio dal Tribunale di Milano con l’accusa di falso in bilancio nella gestione di Visibilia Editore, società da lei fondata e precedentemente amministrata. Il processo è fissato per il 20 marzo 2025. :contentReference[oaicite:0]{index=0}
Le Accuse e il Procedimento Giudiziario
Secondo l’accusa, Santanchè avrebbe falsificato i bilanci di Visibilia Editore tra il 2016 e il 2022 per occultare perdite significative e ingannare gli investitori. Insieme a lei, altre 16 persone, tra cui l’ex compagno Giovanni Canio Mazzaro e il fratello Michele Mazzaro, sono state rinviate a giudizio.
Il giudice per l’udienza preliminare, Anna Magelli, ha dichiarato prescritte le imputazioni relative agli anni dal 2016 al 2018, limitando così il procedimento agli anni successivi.
Reazioni Politiche
La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha commentato la vicenda chiedendo alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni di prendere provvedimenti: “Meloni ora pretenda le dimissioni della ministra. Non può più continuare a fare finta di niente”.
Altre Inchieste Coinvolgenti Santanchè
Oltre al caso Visibilia, Daniela Santanchè è indagata per concorso nella bancarotta della società del settore bio Ki Group srl, attualmente in liquidazione giudiziale con un passivo di 8,6 milioni di euro.
Implicazioni per il Governo
Questo rinvio a giudizio solleva interrogativi sulla posizione di Santanchè all’interno del governo. Finora, non sono state annunciate dimissioni né prese di posizione ufficiali da parte della ministra o dell’esecutivo.
Prossimi Passi
La prima udienza del processo è programmata per il 20 marzo 2025 presso la seconda sezione penale del Tribunale di Milano. Sarà fondamentale monitorare l’evoluzione del procedimento e le eventuali ripercussioni politiche.