Jean-Marie Le Pen: scomparsa del fondatore del Front National a 96 anni

Jean-Marie Le Pen: scomparsa del fondatore del Front National a 96 anni
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Jean-Marie Le Pen, figura storica dell’estrema destra francese e fondatore del Front National, è deceduto il 7 gennaio 2025 all’età di 96 anni. La sua morte segna la fine di un’era nella politica francese, caratterizzata da posizioni controverse e da un’influenza duratura sul panorama politico nazionale.

Una vita dedicata alla politica

Nato il 20 giugno 1928 a La Trinité-sur-Mer, in Bretagna, Le Pen ha avuto una lunga carriera politica. Dopo aver servito nell’esercito francese in Indocina e Algeria, ha iniziato la sua attività politica negli anni ’50, venendo eletto all’Assemblea Nazionale nel 1956. Nel 1972, ha fondato il Front National, un partito che ha portato l’estrema destra francese fuori dalla marginalità, diventando una forza significativa nella politica del paese.

Posizioni controverse e condanne

Le Pen è stato spesso al centro di polemiche per le sue dichiarazioni provocatorie. Nel 1987, definì le camere a gas naziste un “dettaglio della storia”, suscitando indignazione e portando a condanne per negazionismo. Le sue posizioni sull’immigrazione e sull’Islam hanno alimentato accuse di razzismo e xenofobia, con conseguenti procedimenti legali e multe.

Il rapporto con la figlia Marine Le Pen

Il rapporto con la figlia Marine, attuale leader del Rassemblement National (nuovo nome del Front National), è stato complesso. Nel 2015, Marine ha espulso il padre dal partito a causa delle sue dichiarazioni sul negazionismo dell’Olocausto, segnando una frattura significativa nella famiglia e nel movimento politico da lui fondato.

Un’eredità politica duratura

Nonostante le controversie, Jean-Marie Le Pen ha lasciato un’impronta indelebile nella politica francese. La sua capacità oratoria e la sua strategia politica hanno portato l’estrema destra a ottenere risultati elettorali significativi, influenzando il dibattito pubblico su temi come l’immigrazione e la sovranità nazionale.

La morte e le reazioni

Le Pen è morto in una struttura sanitaria a Garches, dove era ricoverato da alcune settimane a causa del deterioramento delle sue condizioni di salute. La famiglia ha comunicato che è deceduto “circondato dai suoi cari”. Le reazioni alla sua morte sono state varie: Jordan Bardella, attuale presidente del Rassemblement National, lo ha definito un “tribuno del popolo” che ha sempre difeso l’identità e la sovranità della Francia. Al contrario, esponenti della sinistra, come Jean-Luc Mélenchon, hanno sottolineato la necessità di continuare a combattere le idee da lui propagate.

La scomparsa di Jean-Marie Le Pen

La scomparsa di Jean-Marie Le Pen rappresenta la fine di un capitolo significativo nella storia politica francese. La sua figura, segnata da luci e ombre, continuerà a essere oggetto di dibattito e analisi per comprendere l’evoluzione dell’estrema destra in Francia e in Europa.

Team_Imagoga

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