Le Peggiori Canzoni di Sanremo 2025 fin ora

Le Peggiori Canzoni di Sanremo 2025 fin ora
Condividi su

Introduzione

Il Festival di Sanremo è sempre un palcoscenico di grande visibilità, dove ogni canzone viene ascoltata e giudicata con attenzione dalla critica e dal pubblico. Il 2025 non fa eccezione, con le 30 canzoni in gara già oggetto di numerose discussioni da parte degli esperti. Sebbene molte proposte abbiano ricevuto elogi, ci sono alcuni brani che, secondo la sala stampa, non sono riusciti a colpire nel segno. In questo articolo, esploreremo le canzoni di Sanremo 2025 che, almeno nelle prime impressioni, non hanno convinto completamente la critica.

1. “Fuga dal cuore” di Paola Turci

Paola Turci è un’artista rispettata, ma il suo brano “Fuga dal cuore” ha suscitato una reazione mista da parte della critica. Nonostante la sua voce potente e l’interpretazione emotiva, il pezzo è stato giudicato troppo convenzionale rispetto alle attese del Festival. Molti critici hanno evidenziato come la melodia, pur piacevole, non offra particolari novità o sorprese, risultando poco memorabile. In un contesto come quello di Sanremo, dove ogni brano deve lasciare un segno distintivo, “Fuga dal cuore” è stata ritenuta una proposta che fatica a emergere.

2. “Voglio di più” di Bebe Rexha

Il debutto di Bebe Rexha al Festival di Sanremo ha suscitato curiosità, ma la sua canzone “Voglio di più” non ha avuto l’impatto sperato. Sebbene il brano sia orecchiabile e energico, molti critici hanno lamentato una certa superficialità nei testi, che non sono riusciti a cogliere la profondità e la sensibilità che ci si aspetta da un evento musicale così prestigioso. Il mix tra pop internazionale e suoni italiani è stato percepito come una scelta stilistica interessante, ma che non ha trovato un giusto equilibrio. La canzone, pur non essendo del tutto negativa, ha lasciato qualche dubbio riguardo alla sua capacità di spiccare nel contesto competitivo di Sanremo.

3. “Passo indietro” di Coma_Cose

I Coma_Cose sono uno dei duo più apprezzati della scena musicale italiana, ma la loro proposta per Sanremo 2025, “Passo indietro”, non ha convinto appieno la critica. Nonostante il loro stile unico, che mescola pop e rap con una forte componente di sperimentazione, il brano è stato ritenuto troppo distante dalle sonorità tradizionali del Festival. Alcuni critici hanno affermato che la canzone non riesce a mantenere il giusto equilibrio tra modernità e accessibilità, risultando più adatta a una nicchia di pubblico piuttosto che al grande pubblico del Festival. Inoltre, la struttura musicale è stata definita troppo frammentata, senza una chiara evoluzione che possa afferrare l’ascoltatore.

4. “Cielo in fiamme” di Lele

Lele ha scelto di portare a Sanremo un brano dal titolo evocativo, “Cielo in fiamme”, ma il risultato non è stato quello sperato. Pur avendo una voce calda e coinvolgente, la canzone è stata giudicata da alcuni come troppo prevedibile e poco audace rispetto agli standard del Festival. Il testo, pur trattando tematiche romantiche e universali, è stato definito da alcuni come banale, con pochi spunti originali. La produzione musicale, sebbene ben curata, è stata ritenuta poco innovativa, lasciando i critici con la sensazione di una canzone che non rischia e non osa abbastanza. (https://www.bitchute.com))

5. “Senza parole” di Elodie

Elodie è sempre stata una delle voci più apprezzate della musica italiana, ma il suo brano “Senza parole” per Sanremo 2025 ha lasciato alcuni dubbi tra i critici. Il pezzo, purtroppo, non è riuscito a colpire come ci si aspettava, con una melodia che è stata definita troppo standardizzata e priva di quella freschezza che ha contraddistinto altri suoi successi. Nonostante la sua potenza vocale, Elodie non sembra riuscire a dare vita a una canzone che si distingua dalle altre proposte in gara. Alcuni critici hanno sottolineato come la scelta di un brano più classico, sebbene coerente con il suo stile, non sia riuscita a innovare o a sorprendere.

Le Reazioni Generali della Sala Stampa

Nel complesso, le reazioni della sala stampa sono state piuttosto critiche nei confronti di alcune canzoni, soprattutto quelle che hanno cercato di rimanere troppo ancorate a schemi tradizionali. In un Festival dove la sperimentazione e l’originalità sono sempre più apprezzate, alcuni brani non sono riusciti a catturare l’attenzione per via della loro mancanza di innovazione. La critica musicale ha sottolineato la necessità di una maggiore spinta creativa, in grado di emergere in un panorama musicale sempre più competitivo.

Conclusioni

Le canzoni che sono state meno apprezzate finora in vista di Sanremo 2025 non mancano di talento, ma forse hanno sofferto della pressione di un contesto musicale altamente competitivo. L’attenzione della critica, infatti, è spesso concentrata non solo sulla qualità musicale, ma anche sulla capacità di un brano di distinguersi e rimanere impresso nella memoria degli ascoltatori. Sarà interessante vedere come questi brani evolveranno durante le settimane che precedono il Festival e se riusciranno a conquistare una maggiore accoglienza da parte del pubblico più ampio.

Team_Imagoga

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *