Napoletani sbeffeggiati al DopoFestival: Canzone su Roccaraso Offende

Napoletani sbeffeggiati al DopoFestival: Canzone su Roccaraso Offende
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Introduzione

Durante il DopoFestival di Sanremo 2025, condotto da Alessandro Cattelan, è stata presentata una parodia della celebre canzone “Montagne Verdi” di Marcella Bella, intitolata “Montagne Bianche”. Questa versione rivisitata mirava a ironizzare sull’afflusso massiccio di napoletani nella località sciistica di Roccaraso, avvenuto nel gennaio 2025. Tuttavia, la performance ha suscitato polemiche, soprattutto per la reazione del rapper Rocco Hunt, visibilmente infastidito durante l’esibizione.

Il Contesto dell’Invasione a Roccaraso

Nel weekend del 18 e 19 gennaio 2025, Roccaraso ha visto l’arrivo di circa 10.000 turisti provenienti dalla Campania, giunti con 260 autobus. Questo afflusso è stato in gran parte attribuito a un video su TikTok della tiktoker Rita De Crescenzo, che ha invitato i suoi follower a visitare la località sciistica. L’arrivo massiccio ha causato disagi, tra cui blocchi del traffico e difficoltà logistiche.

La Parodia al DopoFestival

Durante il DopoFestival, il cast ha eseguito una parodia intitolata “Montagne Bianche”, con il seguente testo:

“Mi ricordo montagne bianche, ma il Trentino è così distante che da Napoli ci vuole un giorno, mille euro andata e ritorno, poi un giorno TikTok di Rita ha dato un senso alla mia vita, io che ho visto sempre e solo il mare finalmente potrò sciare. Cento pullman sulla statale non c’è posto per parcheggiare, e la neve ormai si è sciolta, torneremo un’altra volta. A Roccaraso ogni fine settimana andrò… Per un panino tre ore in fila resterò e lo slittino perderò… Io lalà io lalà io lalà Roccaraso… Tenera, piccola, devastata così”.

La performance ha suscitato risate tra il pubblico, ma Rocco Hunt, presente tra gli ospiti, è apparso visibilmente infastidito e non ha partecipato all’ilarità generale.

La Reazione di Rocco Hunt

Dopo l’episodio, Rocco Hunt ha utilizzato i social media per esprimere il suo stato d’animo: “Ragazzi, molti di voi mi avete chiesto il perché di questa espressione. Vi volevo tranquillizzare: sto vivendo questo Festival alla grande… Però devo ammettere che sono rimasto spiazzato. Anche io molte volte gioco con i luoghi comuni, ma ieri non ho avuto voglia di ridere. State sereni, sono carico, domani ci aspetta una grande serata insieme al mio amico Clementino. Spaccam’ tutt’ cose”.

Le Opinioni Contrapposte

La parodia ha generato un acceso dibattito. Alcuni hanno difeso la performance come una semplice satira, mentre altri l’hanno vista come un’offesa nei confronti dei napoletani. Il giornalista Giuseppe Cruciani, durante il programma radiofonico “La Zanzara”, ha dichiarato: “I napoletani si sono indispettiti per una parodia andata in onda ieri al DopoFestival su Roccaraso. Una parodia a mio avviso straordinaria in cui hanno preso per il culo l’invasione di Roccaraso. Non ci rompete i coglioni con il solito vittimismo!”.

Conclusione

L’episodio evidenzia come l’ironia e la satira possano facilmente sfociare in polemiche, soprattutto quando toccano stereotipi culturali e sensibilità locali. Mentre alcuni vedono nella parodia una forma legittima di espressione artistica, altri la percepiscono come un’offesa. Questo caso sottolinea l’importanza di bilanciare la libertà creativa con il rispetto per le diverse comunità.

Guarda la Performance

Per chi desidera vedere la performance originale, ecco il video del cast del DopoFestival che canta “Roccaraso”:

Team_Imagoga

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