Proroga Secondo Acconto Imposte 2024: Tutto Quello Che Devi Sapere
Importanti novità in arrivo per i contribuenti italiani riguardo al pagamento del secondo acconto delle imposte sul reddito per il 2024. L’ordinaria scadenza del 2 dicembre potrebbe essere posticipata al 16 gennaio 2025, con l’aggiunta di un’opzione di rateizzazione fino a cinque quote. La proposta è attualmente in discussione nelle sedi istituzionali e potrebbe alleggerire il carico fiscale di fine anno per molti contribuenti.
Dettagli sulla Proroga
La scadenza per il pagamento del secondo acconto, originariamente prevista per il 30 novembre, slitta automaticamente al 2 dicembre poiché la data cade di sabato. Tuttavia, due emendamenti presentati nel processo di conversione del Decreto Fiscale 2025 propongono un’ulteriore proroga al 16 gennaio 2025, accompagnata dalla possibilità di versamento rateale. La suddivisione delle rate prevede scadenze mensili fino al maggio 2025.
Questa misura si rivolge principalmente a titolari di partita IVA con ricavi o compensi inferiori a 170.000 euro. In alcuni casi, l’opzione potrebbe estendersi anche a società e associazioni soggette agli Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale (ISA). Per i contribuenti forfettari, tuttavia, le condizioni sono più restrittive rispetto all’anno precedente.
Chi è Interessato e Come Funziona
I soggetti obbligati al pagamento del secondo acconto includono sia le partite IVA che i contribuenti privati che dichiarano redditi a debito. Le imposte coinvolte sono IRPEF, IRES, IRAP e alcune imposte sostitutive come la cedolare secca. Attualmente, il pagamento del secondo acconto deve avvenire in un’unica soluzione, ma l’emendamento propone la rateizzazione per alleviare il peso economico di fine anno.
Un’Evoluzione Attesa
Secondo il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, il governo sta lavorando per una decisione definitiva che tenga conto delle esigenze dei contribuenti. La misura rappresenta una continuità rispetto al 2023, quando fu adottata una strategia simile per sostenere i professionisti e le imprese in un contesto economico complesso.
Cosa Fare in Attesa
È essenziale monitorare gli sviluppi legislativi nelle prossime settimane. Una conferma ufficiale è attesa entro dicembre, con aggiornamenti pubblicati sui principali canali istituzionali. Per ulteriori dettagli, consigliamo di consultare fonti affidabili come Informazione Fiscale o Il Giornale d’Italia.