Rino Tommasi: Addio alla Leggenda del Giornalismo Sportivo Italiano

Rino Tommasi: Addio alla Leggenda del Giornalismo Sportivo Italiano
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Il mondo dello sport e del giornalismo italiano piange la scomparsa di Rino Tommasi, venuto a mancare l’8 gennaio 2025 all’età di 90 anni. Nato a Verona il 23 febbraio 1934, Tommasi ha dedicato la sua vita al racconto e all’analisi di discipline come il tennis e la boxe, diventando una figura di riferimento per generazioni di appassionati e professionisti.

Una Vita Dedicata allo Sport

Fin da giovane, Tommasi ha mostrato una profonda passione per lo sport, praticando il tennis a livello agonistico. Questa esperienza diretta sul campo ha arricchito la sua successiva carriera giornalistica, iniziata nel 1953 presso l’agenzia “Sportinformazioni”. Nel corso degli anni, ha collaborato con testate prestigiose come “La Gazzetta dello Sport”, “Il Messaggero” e “Il Mattino”, distinguendosi per la sua competenza e il suo stile inconfondibile.

Il Pioniere delle Telecronache Sportive

Negli anni Ottanta, Tommasi è stato scelto da Silvio Berlusconi come primo direttore dei servizi sportivi di Canale 5, segnando l’inizio di una nuova era per le trasmissioni sportive in Italia. Insieme a Gianni Clerici, ha formato una coppia leggendaria nel commento del tennis, caratterizzata da approfondimenti tecnici, aneddoti e una chimica unica che ha conquistato il pubblico. Le loro telecronache sono diventate un punto di riferimento, elevando la qualità del giornalismo sportivo televisivo.

La Passione per le Statistiche: “ComputeRino”

Soprannominato affettuosamente “ComputeRino”, Tommasi era noto per la sua meticolosa attenzione alle statistiche e ai dati. La sua capacità di analizzare numeri e performance ha aggiunto una dimensione scientifica alle sue telecronache, offrendo agli spettatori una comprensione più profonda degli eventi sportivi. Questa dedizione alle statistiche ha influenzato molti giornalisti successivi, contribuendo a professionalizzare ulteriormente il settore.

Un Impegno a 360 Gradi nello Sport

Oltre al giornalismo, Tommasi è stato un organizzatore di eventi pugilistici, portando in Italia incontri di rilevanza internazionale e contribuendo alla diffusione della boxe nel paese. La sua competenza e il suo entusiasmo hanno giocato un ruolo cruciale nel promuovere e valorizzare queste discipline sportive, lasciando un’eredità duratura nel panorama sportivo italiano.

Il Ricordo dei Colleghi e delle Istituzioni

La notizia della sua scomparsa ha suscitato numerose reazioni nel mondo dello sport e del giornalismo. Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha dichiarato: “Ci lascia il giornalista che in coppia con Gianni Clerici ha segnato la storia del tennis, raccontato per numeri fino a guadagnarsi il soprannome di ‘ComputeRino’. Le sue telecronache erano ricche di statistiche, record, risultati e date, tanto che anche l’ATP l’aveva premiato per ben due volte come cronista dell’anno. Addio Rino, professore del giornalismo”

Un’Eredità Indelebile

Rino Tommasi lascia un vuoto incolmabile nel giornalismo sportivo italiano. La sua passione, la sua competenza e il suo impegno hanno ispirato innumerevoli professionisti e appassionati. La sua voce e le sue analisi continueranno a vivere nei ricordi di chi ha avuto il privilegio di ascoltarlo e seguirlo nel corso della sua straordinaria carriera.

Team_Imagoga

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