Rischio attentato per l’insediamento di Donald Trump: prese misure straordinarie

Il 20 gennaio 2025, Donald Trump presterà giuramento come 47° Presidente degli Stati Uniti. L’evento, che si terrà nella Rotonda del Campidoglio a Washington D.C., è accompagnato da un’allerta sicurezza senza precedenti a causa del rischio di attentati. Le autorità hanno implementato misure straordinarie per garantire la sicurezza della cerimonia e dei partecipanti.
Minacce alla sicurezza e precedenti attentati
Negli ultimi mesi, gli Stati Uniti sono stati teatro di gravi attentati, tra cui quelli a New Orleans e Las Vegas, che hanno causato numerose vittime e alimentato timori per la sicurezza nazionale.
Inoltre, il Presidente eletto Donald Trump è già scampato a due tentativi di attentato, aumentando ulteriormente le preoccupazioni per la sua incolumità durante l’insediamento.
Misure di sicurezza adottate
Per fronteggiare le potenziali minacce, le autorità hanno disposto un imponente schieramento di forze dell’ordine e personale militare. Circa 25.000 agenti, tra cui membri dell’FBI, polizia locale e Guardia Nazionale, sono stati mobilitati per garantire la sicurezza dell’evento.
Tra le misure adottate:
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- Perimetro di sicurezza rafforzato: sono state erette barriere e posti di blocco intorno al Campidoglio per controllare l’accesso e prevenire intrusioni non autorizzate.
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- Controlli accurati: tutti i partecipanti alla cerimonia sono sottoposti a rigidi controlli di sicurezza, inclusi scanner e perquisizioni personali, per individuare eventuali minacce.
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- Sorveglianza aerea: droni e elicotteri sorvegliano l’area dall’alto, monitorando movimenti sospetti e garantendo una visione completa della situazione.
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- Presenza di cecchini: tiratori scelti sono posizionati in punti strategici per intervenire rapidamente in caso di emergenza.
Coordinamento tra le agenzie di sicurezza
Il Dipartimento della Sicurezza Interna, l’FBI e altre agenzie federali stanno lavorando a stretto contatto per monitorare potenziali minacce e condividere informazioni in tempo reale. Nonostante non siano emerse minacce specifiche e credibili, l’evento è considerato un obiettivo attraente per estremisti violenti, e le autorità rimangono vigili per prevenire qualsiasi incidente.
Preoccupazioni per attacchi “lone wolf”
Le autorità sono particolarmente preoccupate per la possibilità di attacchi da parte di individui isolati, noti come “lone wolves”, che potrebbero agire senza il supporto di organizzazioni terroristiche strutturate. Questi individui, spesso difficili da individuare in anticipo, rappresentano una minaccia significativa per eventi di grande portata come l’insediamento presidenziale.
Partecipazione di leader internazionali
Alla cerimonia di insediamento parteciperanno numerosi leader internazionali, tra cui il Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, giunta a Washington nella notte. La presenza di dignitari stranieri aggiunge ulteriore importanza all’evento e richiede misure di sicurezza ancora più stringenti per garantire la loro protezione.
Conclusioni
L’insediamento di Donald Trump come 47° Presidente degli Stati Uniti rappresenta un momento storico di grande rilevanza, ma anche di elevata criticità dal punto di vista della sicurezza. Le autorità hanno messo in atto misure straordinarie per mitigare il rischio di attentati e garantire lo svolgimento sicuro della cerimonia. La collaborazione tra le diverse agenzie di sicurezza e l’adozione di tecnologie avanzate sono fondamentali per prevenire potenziali minacce e assicurare una transizione pacifica del potere.