Vittorio Rizzi nuovo capo del DIS: un profilo di esperienza alla guida dei servizi segreti italiani

Vittorio Rizzi nuovo capo del DIS: un profilo di esperienza alla guida dei servizi segreti italiani
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Il 9 gennaio 2025, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha annunciato la nomina del prefetto Vittorio Rizzi a nuovo direttore del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (DIS), succedendo a Elisabetta Belloni. La decisione, che sarà formalizzata nel Consiglio dei Ministri, rappresenta un significativo avvicendamento ai vertici dei servizi segreti italiani.

Chi è Vittorio Rizzi

Nato a Bologna nel 1959, Vittorio Rizzi vanta una lunga e prestigiosa carriera nelle forze di polizia e nei servizi di intelligence italiani. Laureato in Giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli e in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni all’Università di Catania, ha iniziato il suo percorso nella Polizia di Stato nel 1988, ricoprendo ruoli di crescente responsabilità.

Nel corso della sua carriera, Rizzi ha diretto le Squadre Mobili di Venezia, Milano e Roma, distinguendosi in importanti operazioni contro la criminalità organizzata e il terrorismo. Tra le sue indagini più note, si annovera la cattura dei responsabili dell’omicidio del giuslavorista Marco Biagi a Bologna. Ha inoltre guidato l’Ispettorato di Pubblica Sicurezza presso Palazzo Chigi, garantendo la sicurezza delle istituzioni governative.

Nel 2016, Rizzi è stato nominato prefetto e direttore centrale anticrimine della Polizia di Stato, assumendo successivamente il ruolo di vice capo vicario. Nel settembre 2024, è diventato vice direttore dell’Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna (AISI), l’agenzia per la sicurezza interna italiana. Parallelamente alla carriera istituzionale, Rizzi ha svolto attività accademica come professore di Criminologia presso l’Università La Sapienza di Roma e di Sociologia del Crimine all’Università degli Studi Internazionali di Roma.

Il ruolo del DIS e l’importanza della nomina

Il Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (DIS) è l’organo di coordinamento dei servizi segreti italiani, responsabile di garantire l’unitarietà nella programmazione delle attività operative dell’Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna (AISE) e dell’AISI. La guida del DIS richiede competenze multidisciplinari e una profonda conoscenza delle dinamiche di sicurezza nazionale e internazionale.

La nomina di Vittorio Rizzi a capo del DIS è stata accolta positivamente da diversi esponenti politici e istituzionali, che hanno sottolineato la sua vasta esperienza e le sue capacità operative. La Presidente Meloni ha definito Rizzi un “funzionario dello Stato di primo ordine” con “straordinari risultati operativi” riconosciuti sia a livello nazionale che internazionale.

Le dimissioni di Elisabetta Belloni

Elisabetta Belloni, prima donna a dirigere il DIS, ha rassegnato le dimissioni anticipando la conclusione naturale del suo mandato, prevista per maggio 2025. La decisione è stata motivata dal desiderio di evitare speculazioni sul suo futuro ruolo, dopo che il suo nome era stato associato a diverse posizioni di rilievo, tra cui quella di Ministro per il PNRR. Belloni ha dichiarato di voler evitare uno “stillicidio” mediatico e politico, scegliendo di lasciare l’incarico con effetto dal 15 gennaio 2025.

Le sfide future per Vittorio Rizzi

Assumendo la direzione del DIS, Vittorio Rizzi si troverà ad affrontare una serie di sfide complesse in un contesto globale caratterizzato da minacce emergenti, tra cui il terrorismo internazionale, la criminalità organizzata transnazionale e le crescenti tensioni geopolitiche. La sua esperienza pregressa in operazioni di alto profilo e la sua competenza in materia di sicurezza saranno fondamentali per garantire la protezione degli interessi nazionali.

Inoltre, Rizzi dovrà gestire le dinamiche interne al comparto intelligence, assicurando una stretta collaborazione tra AISE e AISI e promuovendo l’innovazione tecnologica e metodologica nelle attività di raccolta e analisi delle informazioni. La sua propensione all’integrazione delle nuove tecnologie e alla formazione continua del personale rappresenterà un valore aggiunto per l’intero sistema di sicurezza nazionale.

Prospettive future

La nomina di Vittorio Rizzi a capo del DIS segna una nuova fase per i servizi segreti italiani, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la capacità del Paese di affrontare le sfide alla sicurezza nazionale e internazionale. La sua comprovata esperienza operativa e la sua visione strategica saranno determinanti per guidare l’intelligence italiana in un’epoca di rapidi cambiamenti e minacce sempre più sofisticate.

Team_Imagoga

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